Due società sono state scelte per coltivarne fino a 2 tonnellate l’anno. Costerà un dollaro al grammo.
Dopo mesi di accertamenti, ritardi e polemiche arriva finalmente la notizia dall’Uruguay: Il Governo ha annunciato che a partire da maggio del 2016 la Cannabis “di Stato” arriverà nelle farmacie e potrà essere comprata dai cittadini uruguaiani.
Questa misura, ricordiamo, è il terzo passo nell’applicazione della famosa legge del dicembre del 2013 approvata dal Governo di “Pepe” Mujica: l’Uruguay è stato il primo paese al mondo a stabilire il monopolio di Stato nella produzione e nella distribuzione della cannabis.
Dopo l’autorizzazione della coltivazione domestica e la regolarizzazione dei “club di consumatori”, a partire dal prossimo maggio la marijuana si potrà trovare anche nelle farmacie in Uruguay.
Il presidente dell’Istituto di Regolamentazione e Controllo della Cannabis (Ircca), Augusto Vitale, ha spiegato che due società (Symbiosis e Iccorp) sono già state scelte per coltivare fino a 2 tonnellate di cannabis all’anno, che saranno poi vendute nelle farmacie.
I consumatori regolarmente iscritti in un apposito registro potranno comprare cannabis a circa 1 dollaro al grammo, un prezzo competitivo rispetto al mercato illegale.
Dopo l’autorizzazione della coltivazione domestica e la regolarizzazione dei “club di consumatori”, a partire dal prossimo maggio la marijuana si potrà trovare anche nelle farmacie in Uruguay.
Il presidente dell’Istituto di Regolamentazione e Controllo della Cannabis (Ircca), Augusto Vitale, ha spiegato che due società (Symbiosis e Iccorp) sono già state scelte per coltivare fino a 2 tonnellate di cannabis all’anno, che saranno poi vendute nelle farmacie.
I consumatori regolarmente iscritti in un apposito registro potranno comprare cannabis a circa 1 dollaro al grammo, un prezzo competitivo rispetto al mercato illegale.
Il consumo massimo tollerato sarà comunque di 10 grammi a settimana o 40 grammi al mese.
Allo stesso tempo le autorità hanno promesso l’inizio di una “forte campagna di informazione e di prevenzione” sugli effetti del consumo nei prossimi mesi.
Allo stesso tempo le autorità hanno promesso l’inizio di una “forte campagna di informazione e di prevenzione” sugli effetti del consumo nei prossimi mesi.
FONTE: ItaliaUruguay
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