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Il principale componente della cannabis è il delta 9 tetraidrocannabinolo (THC).
Dopo che lo stesso viene assunto, si accumula nel tessuto adiposo e quindi viene eliminato dall’organismo con un tempo di emivita di circa una settimana.
I suoi metaboliti possono essere comunque presenti nelle urine per un periodo che và da una a quattro settimane dopo l’ultima assunzione, a seconda della dose assunta e della sua frequenza di somministrazione.
Per quel che riguarda i test venduti in farmacia sicuramente, pur essendo affidabili, non possono in alcun modo competere con i test eseguiti nei laboratori specializzati di tossicologia.
Tracce nel sangue o nelle urine
I tempi riportati nella tabella sono solo indicativi e possono variare notevolmente da soggetto a soggetto.
Tracce nel sangue | Tracce nelle urine | |
fino a 12-27 ore (i metaboliti * restano fino a 2-3 giorni nei consumatori occasionali, fino a 3 settimane nei consumatori regolari) | Cannabis | dai 3 ai 30 giorni, a volte fino a 1,5 mesi a seconda di purezza della sostanza e della frequenza del consumo |
8-30 ore | Speed – Anfetamina |
2-4 giorni |
fino a 24 ore | Ecstasy – Mdma |
2-4 giorni |
fino a 8 ore | GHB | fino a 8 ore |
alcune ore | Psilocibina – Funghi |
2-4 giorni |
fino a 12 ore | LSD | 2-4 giorni |
fino a 24 ore (2-3 giorni per i metaboliti) |
Cocaina | 2-4 giorni |
fino a 12 ore (fino a 24 ore per i metaboliti) |
Eroina | 2-5 giorni |
fino a 24 ore | Metadone | 3-5 giorni |
2-3 giorni | Morfina | 1-5 giorni |
3-8 giorni | Benzodiazepine | fino a 7 giorni |
Fino a 48 ore (pochi riferimenti precisi). Fino a 14 giorni per i metaboliti. |
Ketamina | Da 3 a 5 giorni per uso occasionale, fino a 7 giorni per uso frequente. Fino a 14 giorni per i metaboliti. |
* per brevità nella tabella il termine per “metaboliti” si riferisce sempre ai metaboliti inattivi di una sostanza, che non sono altro che i residui del suo metabolismo in seguito ad una assunzione precedente, in genere non hanno nessun effetto psicoattivo sul soggetto.
Non ci sono particolari alterazioni degli esami ematici e delle urine dovute all’uso di cannabis. Il thc infatti non ha una particolare tossicità organica tale da alterare gli esami di routine (sia ematici che delle urine).
Con i test usuali 0.5 nanogrammi per millilitro (ng/ml) di THC e 0.5 ng/ml del suo metabolita THC-COOH possono essere rilevati nel plasma sanguigno.
Il tempo necessario, dopo l’uso, per scendere sotto questo limite di rilevazione varia notevolmente, anche a parità di quantità di THC ingerito.
Dopo aver fumato una sigaretta di cannabis a bassa dose (circa 16 mg di THC) il limite rilevabile di 0.5 ng/ml di THC nel plasma fu raggiunto dopo 7.2 ore in media (range: 3-12 ore) e dopo una sigaretta ad alta dose (circa 34 mg di THC) una concentrazione plasmatica di 0.5 ng/ml di THC fu raggiunta entro 12.5 ore (range: 6-27 ore).
Il metabolita THC-COOH fu rilevabile per un tempo notevolmente più lungo, 3,5 giorni (range: 2-7 giorni) dopo la dose bassa e 6,3 giorni (range 3-7 giorni) dopo aver fumato la dose alta.
L’emivita di eliminazione per i metaboliti del THC dal plasma è più lunga dell’emivita di eliminazione dello stesso THC. Con l’uso regolare, il THC-COOH potrebbe esser rilevabile nel plasma per diverse settimane.
FONTE: Grotenhermen F. Pharmacokinetics and pharmacodynamics of cannabinoids. Clin Pharmacokin 2002, in press.
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