Tag: cannabinoidi

Studio: Attività Anti-Neoplastica dei Cannabinoidi

Estratto in Sintesi: La crescita dell’adenocarcinoma polmonare di Lewis fu ritardata dalla somministrazione orale di delta-9-tetraidrocannabinolo, delta-8-tetraidrocannabinolo, e cannabinolo (CBN), ma non il cannabidiolo (CBD).

Animali trattati per 10 giorni consecutivi con delta-9-THC, iniziando il giorno dopo l’impianto del tumore, hanno dimostrato una azione dose-dipendente della crescita tumorale ritardata.

I topi trattati per 20 giorni consecutivi con il delta-8-THC e CBN avevano ridotto le dimensioni del tumore primario.CBD non ha mostrato alcun effetto inibitorio sulla crescita del tumore a 14, 21 o 28 giorni. Delta-9-THC, delta-8-THC e CBN aumentato il tempo medio di sopravvivenza (36% a 100 mg / kg, 25% con 200 mg / kg, e il 27% a 50 mg / kg, rispettivamente), mentre CBD non lo ha fatto. Delta-9-THC somministrato per via orale ogni giorno fino alla morte in dosi di 50, 100 o 200 mg / kg non ha aumentato la vita-campate (C57BL / 6 X DBA / 2) F (BDF) topi che ospitano il L1210 leucemia murina.

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Cannabis come Cura: Disturbi Gastrointestinali

I Disturbi Gastrointestinali (GI) , tra cui le malattie intestinali funzionali come la sindrome dell’intestino irritabile (IBS) e malattie infiammatorie croniche intestinali come il morbo di Crohn (MC) e la colite, affliggono più di un americano su cinque, in particolare le donne.

Mentre alcuni disturbi gastrointestinali possono essere controllati con la dieta e farmaci farmaceutiche, gli altri sono scarsamente moderati da trattamenti convenzionali. I sintomi di disturbi gastrointestinali spesso includono crampi, dolore addominale, infiammazione del rivestimento del grande e / o piccolo intestino, diarrea cronica, sanguinamento rettale e perdita di peso.

I pazienti con questi disturbi spesso riferiscono uso di cannabis terapeutica.

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Cannabis come Cura – Apnea nel Sonno

L’apnea notturna è un disturbo medico caratterizzato da frequenti interruzioni nella respirazione fino a dieci secondi o più durante il sonno. La condizione è associata a numerosi disturbi fisiologici, tra cui stanchezza, mal di testa, pressione alta, battito cardiaco irregolare, infarto e ictus. Anche se l’apnea del sonno spesso non viene diagnosticata, si stima che circa il quattro per cento degli uomini e il due per cento delle donne di età dai 30 ai 60 anni soffrono di questa malattia.

Uno studio preclinico è citato nella letteratura scientifica ed indaga il ruolo dei cannabinoidi correlati alla apnea nel sonno.

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