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Oggi il “Premio Ignoranza Cannabica” settimanale, appena istituito dalla nostra Associazione, è stato vinto dal Partito Politico Fratelli D’Italia, precisamente nella sezione di Forlì, tramite il suo rappresentante Francesco Minutillo.

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Ecco la dichiarazione, riportata da Forlì Today:

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“Si tratta di una vera e propria istigazione, rivolta ai giovanissimi che lo frequentano, a consumare droga, apparentemente legalizzato dalla foglia di fico dell’utilizzo “terapeutico” della Canapa, il tutto sotto l’occhio compiaciuto del comune di Forlì che ha concesso gli spazi pubblici e il patrocinio”.

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Lunedì mattina Minutillo depositerà un esposto alla Procura della Repubblica “perché venga fatta luce su questa ignobile manifestazione. Al sindaco Drei, che si preoccupa tanto di impedire ľutilizzo di piazza Saffi a chi non la pensa come il Pd, mentre lascia che certe manifestazioni si possano svolgere impunemente e pubblicamente dico: vergognati e dimettiti.  Ed è qualcosa che gli dico da padre di famiglia, prima ancora che da politico”.

Come rispondere a queste dichiarazioni?
 
Partiamo dal ricordare che il diritto di manifestare è garantito dalla Costituzione Italiana:
 
Art. 17 Costituzione
«I cittadini hanno diritto di riunirsi pacificamente e senz’armi. Per le riunioni, anche in luogo aperto al pubblico, non è richiesto preavviso.
Delle riunioni in luogo pubblico deve essere dato preavviso alle autorità, che possono vietarle soltanto per comprovati motivi di sicurezza o di incolumità pubblica.»
 
(Limitato esclusivamente dalle norme contenute nel Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza)
 
In secundis vorremmo ricordare che la cannabis, guardando gli studi e non le credenze o le ideologie (per reperire qualche studio basta fare un giro sul nostro sito ufficiale sul quale state leggendo, se non ci credete), non porta alcun danno a terzi né alla società per il suo consumo e coltivazione personale e non esistono comprovati danni fisici o psicologici dovuti all’uso della cannabis (ed anche il mercato, normato, porta enormi vantaggi economici)
 
L’unico consiglio dunque che ci sentiamo di dare è di farsi un bagno nella realtà ed abbandonare atteggiamenti medievali di approccio sulla cannabis, sulle sostanze in generale e sui consumatori e cominciare a valutare le evidenze scientifiche e soprattutto il vero impatto sociale della cannabis, che è assolutamente positivo nella società, interagendo da millenni con l’essere umano; nel frattempo il Premio Ignoranza Cannabica di questa settimana ha già un vincitore.

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