
Si chiamerà MYDX, il nuovo analizzatore portatile del profilo chimico dei principi della Cannabis, grande poco più di uno smartphone, che consentirà di ottenere il Total Canna Profile (TCP), ossia la composizione chimica della cannabis che vi si introduce.
NON SERVE LA LAUREA
A tradurre i dati, che l’analizzatore trasmette via bluetooth, ci pensa l’app CannaDX da installare sul vostro smartphone.
L’app vi dirà quali effetti avrà sul vostro organismo la cannabis che state testando: dai sintomi che potrà alleviare, se ne fate un uso terapeutico, agli stati d’animo che potrà indurre, se invece ne fate un uso ricreativo.
TIENE I TUOI RECORD
L’app trasmette via internet i dati a un server remoto per l’analisi e l’archiviazione dei dati.
Inoltre permette di annotare gli effetti sperimentati con ciascuna sostanza analizzata, per fare previsioni sempre più accurate.
Gli manca solo una funzione social per condividere le proprie esperienze con gli amici.
COME FUNZIONA IL MYDX
Tutto dipende dalla concentrazione di cannabinoidi e terpeni, che il MyDx misura in circa tre minuti attraverso sensori elettronici che replicano l’olfatto.
Il margine d’errore, rispetto a un analisi condotta in laboratorio, è del 20 per cento e l’azienda conta di ridurlo al 5 per cento in una prossima revisione del prodotto.
TECNOLOGIA DA VIAGGI SPAZIALI
Dentro al MyDx ci sono tecnologie originariamente sviluppate dagli scienziati del Jet Propulsion Laboratory della NASA (http://www.jpl.nasa.gov/). Cambiando il tipo di sensore, che è contenuto in una schedina da inserire nel MyDx, è possibile rilevare anche la qualità dell’acqua, dell’aria o del cibo.
MA QUANTO MI COSTI?
L’unica perplessità riguarda il costo di 699 dollari (623 euro), a cui bisogna aggiungere le provette usa e getta e la spedizione (circa 220 euro, tra tutto).