Michigan: Accordi Storici tra Tribù Native Americane e Stato per la Regolamentazione della cannabis

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Nel corso degli anni, gli Stati Uniti hanno assistito a significativi cambiamenti nella politica della cannabis, e uno degli sviluppi più recenti proviene dal Michigan. Giovedì, il governatore del Michigan, Gretchen Whitmer, ha firmato due progetti di legge pionieristici che aprono la strada a nuove opportunità per le tribù dei nativi americani nel settore della marijuana. Questi accordi storici non solo permetteranno alle tribù di partecipare attivamente all’industria della cannabis, ma anche di stabilire regolamenti e tasse in collaborazione con lo stato.

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Il disegno di legge del Senato 179 e l’SB 180 consentiranno agli operatori tribali e con licenza statale di commerciare cannabis tra loro. Inoltre, esentano le vendite di marijuana da parte di operatori tribali sulle terre tribali dall’accisa del 10% del Michigan e autorizzano il trasporto di marijuana tra operatori tribali e quelli con licenza statale. Questi accordi non solo promuovono la collaborazione, ma anche l’equità fiscale, assicurando che le imprese tribali paghino tasse simili a quelle delle società regolamentate.

Attualmente, la Grand Traverse Band degli indiani Ottawa e Chippewa, la tribù Sault degli indiani Chippewa e la comunità indiana di Bay Mills partecipano al mercato statale della cannabis per uso adulto sin dal 2021. Tuttavia, queste tribù non hanno potuto beneficiare appieno dell’accesso all’economia statale della marijuana ricreativa e al sistema di monitoraggio e conformità per l’applicazione della marijuana, a causa delle restrizioni esistenti.

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Questi accordi rappresentano una svolta significativa, aprendo nuove opportunità di crescita economica per le tribù native americane e promuovendo una maggiore inclusione nel settore della cannabis. Whitney Gravelle, presidente della comunità indiana di Bay Mills, ha sottolineato l’importanza di questi accordi, affermando che permetteranno finalmente alle aziende di proprietà tribale di partecipare pienamente al mercato legale della marijuana.

Con la firma di questi progetti di legge, il Michigan non solo dimostra un impegno per l’equità economica, ma anche un desiderio di promuovere la collaborazione e l’integrazione delle tribù native americane nel settore in rapida crescita della cannabis. Questi passi avanti non solo avranno un impatto positivo sull’economia, ma anche sulla costruzione di relazioni più forti e collaborative tra il governo dello stato e le tribù native americane.

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4 commenti su “Michigan: Accordi Storici tra Tribù Native Americane e Stato per la Regolamentazione della cannabis

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