Man mano che il danno economico derivante dalla pandemia di coronavirus si accumula, le città e gli Stati degli Stati Uniti sono destinati a far fronte a significativi introiti persi a causa della perdita di attività commerciali , così come sta avvenendo anche in Italia, con gravi possibili conseguenze per la nostra economia.
Ma, come scrive Jessica Rabe di DataTrek Research in una nota, “esiste una soluzione semplice ed efficace per gli stati e le città per aiutare a coprire le loro enormi carenze di bilancio dopo che la pandemia di COVID-19 si sarà placata: legalizzare le vendite ricreative di cannabis”.
New York, l’epicentro dei casi COVID-19 negli Stati Uniti, potrebbe vedere un calo delle entrate da $ 4 miliardi a $ 7 miliardi rispetto a quanto si aspettava, secondo il controllore statale. Con un budget di $ 87,9 miliardi, questo dato diventa significativo.
“Abbiamo riflettuto molto su come la vita cambierà dopo il virus, e una grande differenza sarà che i governi statali e locali incontreranno grandi carenze inaspettate di entrate fiscali”, ha scritto Rabe. “Ciò è particolarmente vero quando si tratta di imposte sulle vendite e sul reddito tra bilanci dei consumatori stressati e licenziamenti di massa. E a differenza del governo federale, gli stati non possono stampare quantità illimitate di denaro “.
La legalizzazione della cannabis per gli adulti, sottolinea Rabe, potrebbe essere un modo davvero semplice per sostenere la base fiscale senza cacciare le persone dallo stato, come potrebbe fare invece l’aumentare dell’imposta sul reddito. Ha già avuto successo nel raccogliere “centinaia di milioni di dollari ogni anno in stati come il Colorado”, ha detto. Attualmente ci sono 11 stati con cannabis ricreativa legalizzata e altri 15 che hanno depenalizzato in un modo o nell’altro.
Una spinta fondamentale verso la legalizzazione
Sebbene il Governatore di New York Andrew Cuomo non abbia avuto successo negli sforzi per spingere la legislazione per la legalizzazione, le stime più prudenti hanno dimostrato che può portare a $ 1,3 miliardi di entrate all’anno.
“Se il Colorado può raccogliere + $ 300 milioni dalle vendite di marijuana ricreativa e medica in un anno, New York può certamente guadagnare oltre $ 1 miliardo fintanto che le tasse statali e regolano ragionevolmente le vendite per adulti”, ha affermato Rabe, che ha notato che l’approccio del Colorado ha ha prodotto risultati migliori rispetto alla California, che ha perso le proiezioni delle entrate.
Se New York fosse seriamente intenzionata a utilizzare la cannabis come un modo per compensare le entrate perse, potrebbe essere relativamente semplice, data l’infrastruttura già in atto a causa dei dispensari di cannabis medica, che ha aperto nel 2016.
Secondo Rabe, la pandemia di coronavirus può dare a New York una spinta fondamentale verso la legalizzazione.
“L’impatto economico di questo virus potrebbe essere sufficiente per alcuni Stati, come New York, per ottenere finalmente abbastanza voti per approvare tale legislazione”, ha scritto. “Mentre riconosciamo che la marijuana legale è un argomento controverso per molte persone, le carenze di bilancio che COVID-19 creerà potrebbero influenzare le opinioni sulla questione.”
SUCCEDERA’ ANCHE IN ITALIA?
E’ certamente quello che ci auguriamo: al Ministero della Giustizia è già depositata la relazione Costi/Benefici della Liberalizzazione della Cannabis (qui trovi il link), e le entrate statali stimate si aggirano, secondo la nostra proiezione, al ribasso, oltre i 960 milioni di euro annui ricavati SOLO dalle tasse su una vendita regolamentata, senza considerare la ripresa economica ed il ricircolo di liquidità.
Come Associazione FreeWeed saremo sempre in prima linea.
#FinoAllaLibertà
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