Siamo di fronte a dichiarazioni surreali.
Il Magistrato Nicola Gratteri ha rilasciato, negli scorsi giorni, una intervista a Zoom24.it che inonda l’ascoltatore di disinformazione e teorie scientifiche non veritiere e non dimostrate.
Ve la proponiamo (adatta per stomaci forti e cervelli tolleranti):
Ecco alcune dichiarazioni estratte dall’intervista:
“Questa indagine dimostra ancora una volta gli sfasci che crea l’uso sistematico di marijuana nella testa dei ragazzi: una ragazza ha il cervello devastato”
“L’uso riduce lo spessore della corteccia cerebrale”
Andiamo a vedere però cosa dicono gli studi scientifici attuali verificati:
I risultati sono stati chiari: “Non sono state trovate differenze significative tra i consumatori di ogni giorno ed i non consumatori sul volume o sulla forma del cervello nelle regioni di interesse”.
Ecco il link diretto per scaricare (e diffondere lo studio scientifico verificato)
Studio del 2015
Inoltre l’uso frequente di cannabis non è associato a cambiamenti nella struttura del cervello, secondo i nuovi dati pubblicati sulla rivista Addiction.
Studio del 2018
Che sia necessaria una rivalutazione delle dichiarazioni del Magistrato sul tema?
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