Sembra clamoroso, eppure è sotto gli occhi di tutti.
Sicuramente non ce lo si poteva aspettare, e non è certo da considerare una mossa decisiva , ma può essere estremamente significativa.
Sicuramente è rimbalzata sui blog e testate di tutto il mondo: Trump, dopo l’insediamento della sua amministrazione, ha rimosso alcune pagine dal sito ufficiale della White House, in particolare quella che parlava della necessità del divieto sulla cannabis.
Prima di Trump e del suo insediamento di ieri, c’era questa pagina sul sito web della Casa Bianca – sotto il titolo dell’ Office of National Drug Control Policy – intitolata “Marijuana”.
La pagina dichiarava che il presidente “si oppone fermamente alla legalizzazione della marijuana e di altre droghe perché la legalizzazione aumenterebbe la disponibilità e l’uso di droghe illecite, e notevoli rischi per la salute e la sicurezza di tutti gli americani, in particolare i giovani”.
Finalmente questa pagina piena di disinformazione non esiste più.
Al suo posto la, decisamente migliore, dicitura: “Spiacenti, la pagina non può essere trovata”
Una mossa a sorpresa, probabilmente frutto del cambio di gestione. Eppure molte pagine del sito, quasi tutte, sono rimaste inalterate.
Molto interessante sicuramente il panorama che sembra delinearsi, con Trump che probabilmente sembra intenzionato a lasciare tutto il giusto spazio decisionale a ciascuno Stato Federato.
Questa mossa non porta certezze sul futuro, ma tutti ci auguriamo che ne possa indicare una nuova via.
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