
Molti guidatori sono puniti per la guida sotto l’effetto di THC – il principio attivo della cannabis – lamentando però che l’effetto era già passato.
Il THC potrebbe essere rilevato nel sangue fino a tre mesi dopo l’ultimo consumo.
Un nuovo disegno di legge elaborato dal Ministero dei Trasporti ed Edilizia del parlamento danese cerca di affrontare questo problema al fine di mitigare le sanzioni comminate ai conducenti trovati con piccole tracce di THC.
La nuova proposta ridurrebbe le sanzioni per la guida di un veicolo con meno di 0,003 mg di THC nel sangue.
Attualmente tutte le violazioni della politica di tolleranza zero per la cannabis possono costare ad un driver una multa pari ad uno stipendio danese mensile ed una squalifica incondizionata dalla guida per un minimo di tre anni.
Le conseguenze sono molto, troppo, gravi, afferma il ministero.
Nel mese di giugno, una larga maggioranza nel parlamento danese ha discusso il cambiamento delle leggi, che ora portano sanzioni molto più severe per la guida sotto l’effetto di cannabis di quanto non facciano per ingestione di bevande alcoliche.
Hans Christian Schmidt , Ministro dei Trasporti, non ha commentato il disegno di legge in quanto è già alla consultazione, anche se il ministero ha reso pubbliche delle note al disegno di legge sulle piccole quantità di THC nel sangue:
“La pena in questi casi non è sempre proporzionale e può avere gravi conseguenze non volute e che non sono di interesse pubblico ” ha scritto nei commenti, schierandosi positivamente per una revisione della normativa.