
Dal prossimo 24 agosto tutti i pazienti che usano la Cannabis per curare le proprie patologie potranno coltivarne una quantità definita, o delegare la coltivazione per il loro uso personale.
E’ il primo paese del G7, cioè il gruppo dei sette paesi con la ricchezza netta più grande al mondo a prendere una decisione di questo tipo.
La decisione del governo canadese di disciplinare la materia con nuove norme arriva a seguito della decisione della Corte Federale che all’inizio dell’anno ha giudicato come una violazione dei diritti costituzionali il divieto per i pazienti di crescere marjiuana per finalità terapeutiche.
Il Governo ipotizza di legalizzare il consumo e il commercio della cannabis nella primavera 2017.
Il ministro della Sanità di Ottawa, Jane Philpott. “Il nostro approccio deve totalmente rispettare i diritti della persona favorendo la condivisione delle responsabilità”, nel corso di un intervento in occasione di una sessione straordinaria dell’Assemblea generale dell’Onu dedicata al problema delle droghe, tenutasi a New York.
“Per questo nella primavera del 2017 introdurremo delle leggi per impedire che la marijuana finisca fra le mani dei bambini e i profitti in quelle dei criminali”, ha sottolineato Trudeau che già lo scorso dicembre aveva annunciato che il Canada avrebbe adottato delle leggi che “legalizzeranno e regoleranno il consumo di marijuana, limitando l’accesso a questa sostanza”.
Per coltivare la cannabis in casa i pazienti dovranno registrarsi in un apposito registro di coltivatori.
FONTE: ENECTA.com