Il Ministro dell’Interno Salvini invita in modo “simpatico” un utente sui social a farsi una canna.
Poi rincara la dose: “al Centro Sociale di Bologna trovi roba buona.. e meno buona”.
Caro Matteo, le parliamo anche noi in simpatia; non crede sia ora di liberalizzare questa straordinaria pianta permettendo a chiunque di usufruirne dei fantastici doni naturali? Non crede sia tempo di porre fine alle ingiustificate retate, conseguenza del provvedimento “scuole sicure”, nelle istituzioni educative del nostro Paese? Dato che lei, pur nello scherzo, è evidentemente a conoscenza dell’inutilità del punire i consumatori per un gesto così innocuo e soprattutto personale e privato come “il fumarsi una canna” tra amici o la sera, perchè non agisce di conseguenza, magari portando avanti parallelamente anche il suo tema tanto caro della regolamentazione della prostituzione? Come può essere di visione moderna sullo sfruttamento del corpo di una persona ed allo stesso momento voler perseguire persone per condotte personali e non rilevanti dannosamente nel complesso di una società?
Ci auguriamo possa riflettere, perchè le politiche antidroga messe in atto oggi hanno clamorosamente fallito e continuano a mietere vittime innocenti.
A breve chiederemo un appuntamento diretto con il Ministero dell’Interno da Lei presieduto al fine di poter confrontarci, come Associazione di consumatori e di Attivisti impegnata nel sociale, con le Istituzioni del nostro Stato, volendo portare la nostra proposta collettiva inserita all’interno del Manifesto per la Cannabis Libera reperibile al link: www.freeweed.it/manifestocannabislibera/
E’ tempo di un effettivo cambiamento di rotta su una tematica troppo spesso messa in secondo piano favorendo esclusivamente le narcomafie, che ad oggi imperversano sul territorio e sono le uniche tutelate dalla normativa vigente, che diversamente dovrebbe proteggere il cittadino.
Il Ministro dell'Interno Salvini invita in modo "simpatico" un utente sui social a farsi una canna.Poi rincara la dose: "al Centro Sociale di Bologna trovi roba buona.. e meno buona".Caro Matteo, le parliamo anche noi in simpatia; non crede sia ora di liberalizzare questa straordinaria pianta permettendo a chiunque di usufruirne dei fantastici doni naturali? Non crede sia tempo di porre fine alle ingiustificate retate, conseguenza del provvedimento "scuole sicure", nelle istituzioni educative del nostro Paese?Dato che lei, pur nello scherzo, è evidentemente a conoscenza dell'inutilità del punire i consumatori per un gesto così innocuo e soprattutto personale e privato come "il fumarsi una canna" tra amici o la sera, perchè non agisce di conseguenza, magari portando avanti parallelamente anche il suo tema tanto caro della regolamentazione della prostituzione? Come può essere di visione moderna sullo sfruttamento del corpo di una persona ed allo stesso momento voler perseguire persone per condotte personali e non rilevanti dannosamente nel complesso di una società?Ci auguriamo possa riflettere, perchè le politiche antidroga messe in atto oggi hanno clamorosamente fallito e continuano a mietere vittime innocenti.A breve chiederemo un appuntamento diretto con il Ministero dell'Interno da Lei presieduto al fine di poter confrontarci, come Associazione di consumatori e di Attivisti impegnata nel sociale, con le Istituzioni del nostro Stato, volendo portare la nostra proposta collettiva inserita all'interno del Manifesto per la Cannabis Libera reperibile al link: www.freeweed.it/manifestocannabislibera/E' tempo di un effettivo cambiamento di rotta su una tematica troppo spesso messa in secondo piano favorendo esclusivamente le narcomafie, che ad oggi imperversano sul territorio e sono le uniche tutelate dalla normativa vigente, che diversamente dovrebbe proteggere il cittadino.#PrimaLaLibertà
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