Il Farmacoligopolio è alle porte: Il Ministro della Salute chiede autorizzazioni alla produzione per aziende private

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C’era da aspettarselo.

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Effettivamente il Movimento 5 Stelle non avrebbe potuto “non fare nulla” in questa legislatura.

Ed ecco spuntare, perentoria, la soluzione dell’attuazione proficua del sistema del “Farmacoligopolio”.

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Era già tutto attuabile da tempo, ma forse, supponiamo, a “qualche imprenditore” mancavano “dei fondi” e non si era ancora proceduti, temporeggiando; ora si può fare tutto, anche perchè il Comitato di Pazienti (si, i signori che non si esponevano sull’autoproduzione personale cercando di relegare il tutto nelle mani di aziende private, a tutti conosciuti sul web) hanno formulato chiaramente la loro richiesta: “vogliamo il farmaco (possibilmente a spese dei contribuenti)”.

E dunque, nel pieno del regno dell’immobilismo politico sociale del Governo sul tema cannabis e diritti, ecco sbucare la soluzione: tranquillizziamo i pazienti con il loro farmaco, e tranquillizziamo gli investitori e imprenditori permettendogli di produrre, in regime di oligopolio (solo tante aziende autorizzate) il farmaco e poi distribuirlo alle farmacie (Farmacoligopolio) a spese dei contribuenti o dei pazienti, mentre il cittadino che replica la stessa condotta coltivativa per uso personale (medico, ludico, sociale, ecc.) viene criminalizzato, processato e spesso condannato al carcere.

Tutto questo vietando perentoriamente l’autoproduzione ed escludendola da qualsiasi discorso politico.

Ecco le dichiarazioni del Ministro Grillo: “Verrà bandita una sorta di manifestazione di interesse per una partnership pubblico-privata, per aumentare la produzione della cannabis terapeutica. Ci vorrà tempo ovviamente di organizzare, ma essendo un’attività di grande interesse tanto per la Difesa, quanto per la Salute, saranno fatti tutti gli sforzi per farla nel più breve tempo possibile. Possiamo anche noi soddisfare altre esigenze, non solo interne ma pure estere”.

“Farò ogni sforzo affinché in tutte le farmacie torni disponibile la cannabis ad uso medico per garantire la continuità terapeutica alla quale avete diritto. Ho ascoltato le istanze del Comitato di Pazienti e mi sono attivata per verificare le condizioni di un aumento di produzione di cannabis terapeutica”.

I nostri vivissimi complimenti.

Buon Farmacoligopolio a tutti.

 

 

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