E’ in arrivo il nuovo gioco in scatola per “educare ad un consumo responsabile” ed alla coltivazione della cannabis: GroWerz sarà disponibile da settembre 2016, ossia fra pochi, pochissimi giorni!
Un gioco divertente e intelligente sulla coltivazione ed autoproduzione di cannabis; GrowerZ stimola una riflessione sui numerosi e diversi aspetti della legalizzazione dell’autoproduzione così come già attuata in molti Paesi.
GrowerZ è un DRAFT, il giocatore dovrà scegliere tra diverse opzioni per costruire durante le quattro stagioni dell’anno il proprio giardino, coltivando diverse tipologie di piante; a seconda del personaggio scelto si dovrà raggiungere un determinato obiettivo.
Lo scopo del gioco è, ovviamente, coltivare il giusto a seconda dei bisogni del proprio personaggio.
Il nuovo, interessante, gioco in scatola è un’idea di Alberto Barbieri che assieme ai soci Luigi Cornaglia e Pietro Berruti ha messo in piedi nel 2016 una società cooperativa che si chiama Demoelà.
L’obiettivo generale è quello di proporre il gioco come un momento di aggregazione in grado di promuovere informazione e sensibilizzazione su temi sociali: “GrowerZ è come se fosse ambientato in Colorado, Uruguay o Spagna, dove si può coltivare la Cannabis”, spiega al FattoQuotidianoMagazine uno dei fondatori di Demoelà, Luigi Cornaglia. “Nel gioco non sei tu che concorri ma una serie di personaggi come l’hippy, lo studente, l’avvocato, persone che hanno altri impegni nella quotidianità e non vivono per coltivare erba a tempo pieno”.
“Il modello che abbiamo valutato essere il migliore prevede la coltivazione di due tre piante a testa. E’ un modello che crea Pil perchè si comprano strumenti per il giardinaggio, si consuma energia elettrica e soprattutto si toglie mercato dalle mani della mafie. Nel gioco se si producesse un’enorme quantità di piante e si vincesse passerebbe un messaggio sbagliato. Attraverso il nostro gioco noi vogliamo educare ad un consumo responsabile. La cannabis va assunta con equilibrio e consapevolezza”.
“Siamo stati contattati da Michael Patterson, CEO di US Cannabis Pharmaceutical Research & Development, per sviluppare collaborazioni tra le aziende italiane nel mondo della canapa e il mercato statunitense. L’Italia viene guardata con interesse in vista di una possibile apertura del mercato del settore Cannabis non ricreativa, ovvero quel che riguarda prodotti di canapa per l’abbigliamento, la cosmetica, la gastronomia, eccetera. “Si creerebbero nuovi posti di lavoro, e poi si comincerebbe a dismettere la plastica sostituendola con una valida alternativa più sostenibile e biodegradabile”.
Abbiamo dunque contattato gli ideatori del gioco per saperne qualcosa in più, e chiedere qualche domanda che va oltre il “semplice gioco” e le loro risposte sono parse assolutamente brillanti ed improntate verso una vera e propria rivoluzione culturale.
(ed inoltre ci hanno rilasciato una carta in anteprima, che vi alleghiamo!)
Approfittiamo della situazione per informare i nostri amici e tesserati che alla Fiera di Napoli “Canapa in Mostra” avverrà la presentazione ufficiale del gioco GroWerz, ed allo stand di FreeWeed si svolgeranno diverse partite dimostrative – alle quali siamo lieti di partecipare accettando l’invito degli ideatori!
– Come è arrivata l’idea di questo gioco?
La nosta cooperativa, Demoelà (in genovese “divertirsi”) vuole fare giochi che mettano insieme l’aspetto divertente e un messaggio, culturale o
sociale. Ci interessiamo al mondo della cannabis da lungo tempo, e abbiamo deciso di approfondire sia le proprietà della pianta sia il sistema proibizionista in cui essa è ingabbiata. Il gioco è una delle nostre risposte!
– Siete personalmente favorevoli alla coltivazione personale?
Sì, certo che sì! Crediamo fermamente che l’autoproduzione sia il modo migliore per arrivare ad un consumo consapevole ed evitare il monopolio
delle grandi aziende dopo quello attuale delle narcomafie. Tra noi c’è anche chi questa scelta l’ha fatta e l’ha pure pagata…
GrowerZ ti fa giocare in un ambiente in cui coltivare per il tuo uso e consumo è lecito e legale, e ti invita a conoscere le piante che scegli per
il tuo orticello.
– Quanto dura mediamente una partita?
Si può giocare da 2 a 6 giocatori e la partita varia dai 15 ai 40 minuti.
– Avete già in programma dei tornei?
Per ora è presto, ma se il gioco avrà la diffusione che speriamo sicuramente ne organizzeremo.
Uno dei punti di forza di GrowerZ, secondo noi, è che puoi giocare sia in modo rilassato, sia molto calcolatore, come appunto dovrebbe essere in un torneo.
– Avete già impostato la distribuzione?
Sì, e ci appoggiamo ai leader nel settore del growing in Italia, Indoorline. Scusate se suona come una marchetta ma questi ragazzi sono veramente in gamba e ci hanno supportato dall’inizio del progetto.
Ovviamente sarà anche nel canale dei giochi da tavolo perciò ci troverete in molti posti diversi; dal nostro sito *http://www.growerzcardgame.com/
<http://www.growerzcardgame.com/>* potrete ordinare da Ottobre il gioco e dalla nostra pagina facebook sono già aperti i pre-order!
*https://www.facebook.com/GrowerZ.the.cardgame/?fref=ts
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