
Onore al merito. Finalmente il movimento antiproibizionista si mostra compatto di fronte ad una ennesima dimostrazione di ingiustizia e disinformazione contro la Cannabis.
Ieri sera, al convegno presso Sant’Ilario a Piacenza, si sarebbe dovuto svolgere l’ormai tristemente e ridicolmente famoso convegno “l’erba della morte: la cannabis”.
Tralasciando che nelle ultime ore i protagonisti si erano arrampicati sugli specchi per giustificare un titolo cosi errato, durante la conferenza non si è fatto minimamente un passo indietro dalle loro assurde ed indimostrabili teorie sulla cannabis come “male dei giovani”.
La conferenza è iniziata prendendo subito la direzione della disinformazione, dell’ennesimo non confronto, dove chi disinforma ha un palco ed un microfono, e chi ha le informazioni corrette è relegato sempre e solo a dover attendere per esporre il tutto in un breve intervento di qualche secondo.
Siamo nel 2018 però e non è accettabile stare sempre a guardare di fronte a chi distribuisce PAURA come strumento di REPRESSIONE e CONTROLLO.
Fortunatamente sono intervenute decine e decine di attivisti, che ringraziamo, di ogni schieramento politico e associativo, compatti, per protestare contro lo svolgimento di questo teatro dell’orrido, addobbato dalla testimonianza di una madre che avrebbe visto con i suoi occhi le conseguenze dell’erba della morte (suo figlio è vivo ed era a casa – a 27 anni non si presenta e lascia parlare la madre dei suoi problemi pubblicamente – forse questo da il tenore dei loro “travagli” famigliari).
Il convegno è stato cosi “stoppato” e fortunatamente interrotta la divulgazione di nozioni a dir poco infondate ed indimostrabili.
Lasciamo di seguito il video del Senatore Ciampolillo, presente all’evento, che nella parte finale ricorda come lui (personalmente) abbia presentato nuovamente le proposte di legge che garantiscono di coltivare 4 piante (la prima proposta è per i pazienti, la seconda per tutti – si capisce BENE che UNA INCLUDE GIA’ L’ALTRA e non serve dividere le forze! NDR):
Insieme a tante realtà presenti si sta organizzando una contro-conferenza sul territorio (seguiranno informazioni).