
Nel cuore dell’Europa, un nuovo capitolo si sta scrivendo nella storia della cannabis. Mercoledì, i legislatori tedeschi hanno discusso una nuova legge che potrebbe portare la Germania a diventare solo il secondo paese nell’Unione Europea a legalizzare la cannabis per uso ricreativo. Questa riforma, se approvata, consentirà ai privati di possedere fino a 25 grammi di cannabis e di coltivare fino a tre piante in casa. Questo segna un passo significativo verso la fine della proibizione della cannabis nel paese e potrebbe aprire la strada per una nuova era di crescita economica e innovazione.
La proposta di legge, nota come Cannabis Act (CanG), è stata presentata per la prima volta quando il cancelliere Olaf Scholz è entrato in carica nel 2021. Se l’approvazione del CanG avverrà a metà novembre, il 2024 potrebbe vedere l’entrata in vigore di questa storica legislazione. Questa mossa è stata accolta con entusiasmo dai consumatori tedeschi di cannabis, ma anche dalle startup nel settore.
L’industria tedesca della cannabis terapeutica, già la più grande in Europa, è destinata a beneficiare enormemente da questa riforma. Secondo un rapporto della piattaforma di market intelligence Prohibition Partners, il mercato della cannabis terapeutica in Germania potrebbe raggiungere un valore di 7,7 miliardi di euro entro il 2028. Questo enorme potenziale ha già attirato un flusso crescente di finanziamenti verso le startup tedesche nel settore della tecnologia della cannabis. Aziende come Cantourage, Sanity Group, Demecan, Bloomwell Group e Cansativa, sostenuta da Snoop Dogg, hanno già visto un aumento significativo nei finanziamenti. Nel 2022, il finanziamento totale ha raggiunto il picco di 69,3 milioni di dollari, un notevole balzo rispetto all’investimento di soli 1 milione di dollari cinque anni fa.
Nonostante la legislazione attuale non implichi una legalizzazione completa, ma piuttosto una depenalizzazione graduale, molte startup vedono comunque questa mossa come un passo positivo nella giusta direzione. La depenalizzazione ridurrà le barriere all’ingresso nel settore della cannabis terapeutica, consentendo a più medici di prescrivere cannabis ai pazienti. Inoltre, semplificherà il processo di ottenimento dei prodotti per i pazienti, migliorando l’accessibilità e l’efficienza nel sistema sanitario.
Tuttavia, ci sono sfide che accompagnano questa depenalizzazione. La possibilità per le persone di coltivare cannabis legalmente potrebbe spingerle a farlo invece di ottenere la cannabis attraverso una prescrizione medica. Questo potrebbe comportare un aumento dell’autodiagnosi e una mancanza di consulenza medica adeguata, cosa che preoccupa molti esperti del settore.
Inoltre, nonostante la depenalizzazione riduca l’attrattiva del mercato illegale, le startup del settore si trovano ad affrontare una crescente pressione sui prezzi. L’abbondanza di aziende produttrici di cannabis che hanno fatto il loro ingresso nel mercato sta creando una competizione feroce e sta portando a una diminuzione dei prezzi per generare liquidità. Gli investitori stessi stanno adottando un atteggiamento di prudenza, attendendo i risultati delle nuove leggi e osservando l’evoluzione del mercato prima di impegnare ulteriormente i loro capitali.
Nonostante le sfide, l’apertura del mercato della cannabis in Germania offre nuove opportunità sia per i consumatori che per le imprese. Con una maggiore accessibilità e una regolamentazione più flessibile, la Germania potrebbe diventare un esempio per altri paesi europei che stanno valutando la possibilità di liberalizzare le leggi sulla cannabis. Mentre il mondo osserva con attenzione l’evoluzione di questa situazione, le startup tedesche della cannabis si preparano a un futuro che promette innovazione, crescita economica e cambiamenti significativi nella vita quotidiana dei cittadini.