Dry Sift – Estrazione a secco della Cannabis

Progetto FreeWeed - Legalizzazione Cannabis

DRY SIFT estrazione a secco e nuove tecniche 99℅ pure heads, Articolo di Terpino Lene

Ho troppe volte sentito parlare di bho e estrazione alcolica ma pochi sanno che con l’estrazione a secco senza pericoli e solventi chimici si possono ottenere prodotti puri pregiati e più aromatoci di molti BHO; questo perché i terpeni evaporano con solventi e nello spurgo.
Un buon essiccamento a 18­/20°c del materiale di partenza mantiene gran parte dei terpeni.

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Per fare un buon dry sift base, ideale per essere usato in canne, basta setacciare con delicatezza su un singolo screen di solito di 150/­160 micron.

Per fare un dry sift Full melt serve uno screen di circa 150 (variabile 120/­177) ­micron messo su uno da 70, ci si sistema in un ambiente pulito, possibilmente freddo e si comincia a smuovere con le mani l’erba delicatamente sul 150 per qualche minuto senza polverizzare i frammenti; qualche colpetto e si toglie il primo screen….

Poi si prende una lastra liscia e si comincia la purificazione… Con molta delicatezza fare un mucchietto con la
resina e poi spalmarlo sullo screen; questo processo ripetuto può durare anche 40 min.

Alla fine si ottiene, sopra allo screen, un prodotto purissimo e dabbabile e sotto un sabbione con
pochissime resin heads.

Tecnica #Double screen

Se si ha a disposizione uno screen da 250 si sovrappone ad uno da 165 oppure 177, se necessario tramite spessori; si sparge il materiale, si toglie il 250 e con quattro colpetti parecchie heads scenderanno sotto.

A questo punto bisogna spostare all’angolo i residui e riposizionare il 250 con erba nuova e ripetere fino a esaurimento scorte.

Il sift ottenuto è puro ma spesso, spianandolo sulla 75, come detto prima, diventa al 99% pure heads.

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Tecnica #Static sift

Ci serve un DVD oppure una cassetta anni 80/­90, un pezzo di carta da forno professionale o parchment paper e lo screen da 75 micron.
Il necessario può sembrare strano ma a volte questa tecnica aiuta a dimezzare i tempi di carding.

Si avvolge il DVD poi passandolo sul sift sempre con lo stesso senso si formerà una striscia di pure heads chiaramente visibile; a questo punto con un pennellino lo mettete da parte. A volte si separa anche una striscia ricca di impurità riconoscibile dal colore.

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La tecnica fatta con buone attrezzature e al momento giusto non ci deluderà mai. Se non sapete che screen usare osservate le vostre heads magari con un microscopio e troverete la risposta.

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Il materiale setacciato può essere ri-setacciato finché non esce più resina non si spreca nulla!!

Anche la qualità più scadente può essere convertita facilmente in rosin, ma questa è un’altra storia.
Un grazie va soprattutto a Bubbleman che con o suoi video ci ha illuminato 🙂

Articolo di Terpino Lene, Collaboratore FreeWeed

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