
Riportiamo il volantino apparso quest’oggi su Facebook, diffuso in una scuola italiana:
Essendo rimasti senza parole, davvero, dal livello di falsità, incongruenze, manipolazione e disinformazione presente in questo volantino, per ora ci limiteremo a commentarlo con queste semplici parole: “ci auguriamo non siano soldi pubblici, oppure sia solo uno scherzo di cattivo gusto”.
Ovviamente smentiremmo subito una per una le “stupidaggini” presenti in questo documento, ma preferiamo rimandare ad altri articoli di approfondimento già presenti e non rispondere di getto, al fine di non tralasciare nulla su questo tema.
Per ora resta l’imbarazzo nel dover vedere ancora diffuse tali menzogne, specialmente nelle scuole, punto base di pubblica formazione e informazione.
L’ennesima vergogna italiana.
Non si tratta di libertà di informazione, ma di “terrorismo disinformativo”.
Mah! Sarà anche interessante perchè evidenzia ulteriormente l’ignoranza quasi totale che regna in questo paese abitato da pregiudizi (e non da” esseri umani senzienti”) che ostacolano a prescindere. Per quanto riguarda il contenuto i termini scritti i questo non articolo sono alquanto bambineschi e obsoleti, esattamente come succedeva anni fa. Cambiate i termini usati con qualcosa di più attuale…..informatevi meglio,
farete del bene a voi stessi. (P.S. chiaro articolo che dovrebbe servire da deterrente e niente d’altro)