In data 9 dicembre 2015 abbiamo depositato presso il Parlamento Europeo la richiesta di avviare una Petizione inerente i Diritti dei consumatori e dei coltivatori della pianta di cannabis al fine di chiederne il riconoscimento e la tutela; questa Petizione è stata denominata dalla nostra Associazione come “Carta dei Diritti delle Persone che Utilizzano e Coltivano Cannabis”, o più brevemente “Carta dei Diritti per la Cannabis”.
La Carta dei Diritti per la Cannabis ha raccolto, ad oggi, l’adesione di oltre 15 Associazioni attive a livello locale e nazionale, e la firma di oltre 700 cittadini italiani, e la raccolta delle firme continua ad evolversi quotidianamente (per aderire alla Carta dei Diritti per la Cannabis: QUI).
In data 07.01.2016 la nostra Associazione ha ricevuto presso il domicilio del Presidente Stefano Armanasco la notifica di ricezione da parte del Parlamento Europeo della Petizione da noi presentata (e da noi già avviata), che è stata iscritta nel ruolo generale con il numero 1301/2015.
La Segreteria comunica che è stato avviato il procedimento per la sua ricevibilità, un passaggio fondamentale per attivarla, che verrà successivamente comunicato per iscritto direttamente, pur sottolineando le tempistiche lunghe.
La nostra Associazione procederà nella raccolta delle Adesioni, per prepararsi ad una eventuale importante accettazione della petizione, ma anche per prepararsi ad un eventuale rifiuto, che ovviamente non accetteremo e che ci porterà a procedere per le Sedi competenti che ci verranno indicate (se non viene accettata una petizione normalmente si viene indirizzati agli organi competenti); resta basilare la notifica di ricezione, che attiva il procedimento legale e che notifica l’atto a livello Europeo, formalizzandolo nella sua stesura.
Crediamo fermamente sia giunto il tempo di esporsi personalmente su queste tematiche, senza più alcuna paura nel mettere una firma, nell’esprimere con convinzione un pensiero, perchè oltre che essere completamente in un ambito legale di azione si è decisamente nel giusto, e probabilmente finanche nel doveroso.
Associazione FreeWeed Board
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IL TESTO DELLA LETTERA DI NOTIFICA DEL PARLAMENTO EUROPEO:
Directorate-General for the Presìdency
Directorate for the Plenary
Unit for Reception and Referral of Official Documents
Brussels, D 300239 07.01.2016
Signor Stefano Armanasco
Via Moia,6
20861 Brugherio
ITALIE
Egregio Signore,
a nome del Segretario generale, Le confermo che abbiamo ricevuto la Sua petizione trasmessa per e-mail in data 09.12.2015.
La Sua petizione è stata iscritta nel ruolo generale con il n. 1301/2015, che La invito a citare in ogni corrispondenza successiva.
Essa è stata inoltrata alla commissione per le petizioni che si pronuncerà in primo luogo sulla sua ricevibilità, vale a dire se la petizione rientra nel campo di attività dell’Unione europea.
La decisione sulla ricevibilità Le sarà comunicata direttamente e per iscritto dalla commissione.
Richiamo tuttavia la Sua attenzione sul fatto che la procedura d’esame di una petizione può richiedere un periodo di tempo relativamente lungo, dato il numero elevato di petizioni ricevute.
Ogni corrispondenza va indirizzata direttamente alla segreteria della commissione per le petizioni:
Parlamento europeo, rue Wiertz, B-1047 Bruxelles (fax n. 0032/22846844).
Voglia gradire i miei più distinti saluti.
Capo Unità
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2 Responses
[…] averla depositata sotto forma di petizione ufficiale al Parlamento Europeo (vedi link), oggi abbiamo inviato a New York, direttamente alla Sede UNODC dove si terrà la Sessione Speciale […]
[…] Persone che Utilizzano e Coltivano Cannabis” che l’anno scorso (9 Dicembre) è poi stata presentata al Parlamento Europeo. Io ho sempre ricercato un’ unità di movimento con le altre associazioni, ho sempre avuto […]