Alla scoperta del Cannabicromene – I benefici del CBC

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cannabicromene-CBC-09-21

Mentre THC e CBD sono molto più conosciuti, poche persone sono a conoscenza di un Principio della Cannabis chiamato Cannabicromene, il CBC.

Il cannabicromene è in realtà il secondo più presente tra i cannabinoidi della Cannabis, il che significa che c’è quasi sicuramente più CBC  di CBD nella Cannabis, anche se il CBD sembra avere tutta l’attenzione dei medici.

Ma la ricerca nel corso dei decenni mette in evidenza una serie di motivi per cui si dovrebbe prendere atto di questo composto non-psicoattivo.

Ecco 5 benefici del CBC:

1. Combatte i batteri e funghi

Aspergillus Niger Mold aka Black (Foto: Fred Hossler / AllPosters.com)

Aspergillus niger (Foto: Fred Hossler / AllPosters.com)

Uno dei primi studi che coinvolgono cannabicromene è stato pubblicato nel 1981 dalla University of Mississippi.

Nello studio, i ricercatori hanno scoperto che il CBC ha “forti” effetti antibatterici su una varietà di gram-positivi, gram-negativi e acido-resistenti di alcuni batteri – tra cui E. coli e stafilococco (S. aureus).

Il CBC ha mostrato una “lieve-moderata” attività contro diversi tipi di funghi, compreso un contaminante alimentare comune conosciuto come muffa nera (Aspergillus niger).

2. Proprietà anti-infiammatorie

L'infiammazione è una reazione immunitaria e gioca un ruolo fondamentale in molte malattie, tra cui l'artrite, asma, malattie cardiache, e molti altri.  (Foto: drfranklipman.com)

L’infiammazione è una reazione immunitaria e gioca un ruolo fondamentale in molte malattie, tra cui l’artrite, asma, malattie cardiache, e molte altre. (Foto: drfranklipman.com)

Recenti studi su animali mostrano che il CBC può ridurre l’edema (gonfiore) e l’infiammazione del tratto intestinale .

È interessante notare che il CBC combatte l’infiammazione senza attivare i recettori dei cannabinoidi. Questo potrebbe spiegare perché il CBC produce un effetto anti-infiammatorio più forte quando combinato con altri cannabinoidi come il THC.

3. Allevia il dolore

Targeting il midollo spinale può ridurre i segnali di dolore inviati al cervello (Foto: chalmerswellness.com)

(Foto: chalmerswellness.com)

Il Cannabicromene è stato studiato anche per ridurre il dolore in modelli animali, anche se il suo effetto può non essere forte come quello del THC.

Tuttavia uno studio pubblicato nel 2011 ha concluso che il CBC ed il CBD potrebbero entrambi combattere il dolore “interagendo con più target coinvolti nel controllo del dolore” a livello spinale.

Poiché il CBC ed il CBD sono entrambi non-psicoattivo, gli scienziati sono fiduciosi che questi composti possano essere usati per trattare il dolore senza provocare lo “sballo”.

4. Combatte la depressione

(Foto: Psychology Today)

La Cannabis è già nota per migliorare l’umore. (Foto: Psychology Today)

Un più recente studio della University of Mississippi ha identificato un significativo effetto antidepressivo del cannabicromene in modelli di animali, concludendo che il CBC e una serie di altri cannabinoidi possono “contribuire alle proprietà complessive dell’umore con uno “sballo” di Cannabis.”

Gli scienziati stanno ancora cercando di capire di più su come il CBC possa fare questo effetto, dal momento che non sembra attivare le stesse vie del cervello del THC.

5. Stimola la crescita del cervello

Crescita del cervello continua in età adulta attraverso un processo denominato neurogenesi (Foto: Sixty & Me)

La Crescita del cervello continua durante l’età adulta attraverso un processo denominato neurogenesi. (Foto: Sixty & Me)

L’ ultima ricerca sul CBC – pubblicata solo il mese scorso – ha sottolineato uno dei vantaggi più singolari di questo composto: Esso può effettivamente far crescere il vostro cervello.

In particolare il CBC sembra aumentare la vitalità di poter sviluppare cellule cerebrali – un processo noto come neurogenesi.

Contrariamente alla credenza popolare, la neurogenesi non si ferma una volta raggiunta una certa età. Tuttavia si verifica solo in una parte specifica del cervello adulto chiamata ippocampo. L’ippocampo è importante per la memoria e l’apprendimento e una mancanza di crescita in questo settore si ritiene contribuisca ad una serie di disturbi, tra cui la depressione e l’Alzheimer.

Mentre la capacità del cannabicromene di promuovere la neurogenesi è stata di recente scoperta, molti studi precedenti suggeriscono che il THC e il CBD possano fare lo stesso.

Come il dottor Xia Jiang dell’Università di Saskatchewan – uno dei primi scienziati a scoprire questo notevole effetto della Cannabis – ha spiegato in un’intervista a Science Daily:

“La maggior parte delle« droghe d’abuso »sopprimono la neurogenesi. Solo la Cannabis favorisce la neurogenesi. “

Gli oppiacei, alcool, nicotina e la cocaina sono tutti noti per inibire la crescita del cervello. Fortunatamente in natura esiste il CBC e altri principi della Cannabis che sembrano poter invece favorirne la ricrescita.

 

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