Cannabis Light: Il Tar Conferma la Sospensione del Decreto del Governo

Cannabis Light: Il Tar Conferma la Sospensione del Decreto del Governo
Diffondi Informazione!
Pubblicità
Pubblicità
Pubblicità

Il Tribunale Amministrativo Regionale (Tar) del Lazio ha confermato la sospensione del decreto del governo Meloni che vietava la vendita dei prodotti a base di cannabinoidi (Cbd) per uso orale, noti come cannabis light. La decisione del Tar consente la commercializzazione di questi prodotti fino alla prima udienza di merito programmata per il 16 gennaio 2024. Il tribunale ha accolto la richiesta del gruppo Imprenditori Canapa Italia (Ici) che aveva impugnato il decreto, affermando che non sono stati forniti elementi sufficienti a dimostrare i pericoli di dipendenza fisica o psichica derivanti dall’uso di cannabinoidi.

Pubblicità

Il decreto del governo Meloni prevedeva l’inserimento nella tabella dei medicinali contenenti stupefacenti dei prodotti a base di Cbd per uso orale, vietandone così la vendita. Tuttavia, il Tar ha sospeso gli effetti di questa normativa, consentendo ai prodotti orali contenenti cannabis light di rimanere in commercio fino a una decisione definitiva e al parere dell’Istituto Superiore di Sanità.

Nelle motivazioni della sua decisione, il Tar ha criticato la mancanza di chiarezza nella motivazione del decreto del governo e ha affermato che non sono stati forniti elementi sufficienti per dimostrare i pericoli di dipendenza da cannabidiolo. Il tribunale ha anche dichiarato che si impegnerà a fissare una udienza nel merito a breve, data la rilevanza della questione.

La decisione del Tar rappresenta un passo significativo per l’industria della cannabis light in Italia e offre ai produttori e ai consumatori una certa sicurezza legale fino a quando non sarà emessa una sentenza definitiva sulla questione. L’udienza pubblica prevista per il prossimo gennaio sarà un momento cruciale per determinare il futuro della cannabis light nel paese. Nel frattempo, i prodotti a base di Cbd per uso orale potranno continuare a essere venduti e utilizzati dagli italiani.

Loading

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Torna in alto
Verified by MonsterInsights