
Anche oggi la FIT (Federazione Italiana Tabaccai) esce con un comunicato, riportiamo quanto segue:
Cannabis Light
ATTENTI ALLE BUFALE!
Giunge notizia in Federazione che alcuni tabaccai siano stati contattati da aziende che distribuiscono i prodotti a base di cannabis light le quali, attraverso il proprio personale commerciale, esibiscono la nota prot.53392 dell’1 dicembre 2017 dell’Ufficio Monopoli per il Piemonte e la Valle d’Aosta nella quale, su richiesta di un privato, si dichiara che la vendita dei suddetti prodotti è da ritenersi non vietata.
Le cose evidentemente non stanno proprio così. O meglio, non stanno proprio così come qualcuno ha interesse a far credere che siano…
Infatti il medesimo Ufficio dei Monopoli, con una successiva nota inviata in data 11 dicembre 2017 anche alla Federazione, è tornato nuovamente sull’argomento annullando completamente quanto inizialmente dichiarato nella lettera dell’1 dicembre scorso in quanto “frutto di un errore di informazione e valutazione del funzionario “che ne ha curato la redazione.
In particolare – si legge nella rettifica – “… attualmente non è possibile esprimere un parere circa la liceità della vendita dei citati prodotti, poiché la Direzione Centrale competente dell’Agenzia è ancora in attesa dei richiesti pareri del Ministero della Sanità.
Pertanto, poiché allo stato è impossibile esprimere il richiesto chiarimento circa la liceità alla commercializzazione dei prodotti contenenti la cosiddetta cannabis light, non essendo pervenuti i pareri dei citati Organi, la presente annulla e sostituisce la surrichiamata nota n. 53392 del 01/12/2017″.
In altre parole, come abbiamo già avuto modo di far presente nei giorni scorsi, la situazione è ancora tutta da chiarire. Diffidate quindi da chi si limita a raccontarvi solo una parte della storia (prima lettera AAMS) e ben si guarda dal raccontarne la parte più importante (seconda lettera AAMS di rettifica).
Considerato quanto l’Agenzia ha fino adesso dichiarato non possiamo che continuare a sconsigliare la vendita di tali prodotti, fintanto che non saranno forniti i chiarimenti richiesti.
Nel frattempo attenzione alle bufale!
Ecco la Comunicazione della FIT:
Fonte Immagine di copertina: Salute Sativa