Il consiglio completo di Bilbao ha affrontato questa situazione tramite una proposta congiunta da EH Bildu, Udalberri e Ganemos Goazen Bilbao.
I tre gruppi hanno proposto una regolamentazione standard sui club di cannabis dopo che il parlamento basco superato lo scorso 7 aprile legge sulle dipendenze, in cui questi club sono regolati in modo che possano essere legalmente costituiti, anche se è in sospeso lo sviluppo futuro dei suoi regolamenti.
La squadra di governo ha presentato un emendamento che indica che la regola di questi club dovrebbe essere “urbana”, che è stato approvato da tutti i gruppi del Consiglio, ad eccezione del PP, che si è astenuta.
La città ha accettato di sviluppare tali norme di pianificazione “con la partecipazione di gruppi e professionisti.”
L’Assessore all’Urbanistica, Asier Abaunza, ha detto che “può essere opportuno” che ci siano queste regole, dato che lo sviluppo normativo di questi club è in sospeso, in quanto possono essere importanti per affrontare situazioni come ad esempio “i conflitti con le comunità vicine” .
Egli ha osservato che a Bilbao questi club “non sono perseguitati”, ma è auspicabile che siano “allineati”.
Abaunza ha indicato che Bilbao sceglierà di fare regole “urbani”, come è stato fatto a Barcellona, invece di optare per un decreto “generico”, come a Donostia.
Il Consigliere EH Bildu Bruno Zubizarreta ha ricordato che nella capitale San Sebastian c’è stato un decreto nel 2014 a cui è stato presentato ricorso da parte dello Stato Bar, ma la Corte dei Paesi Baschi Superiore ha respinto il ricorso con la motivazione che la normativa non viola i poteri dello stato perché si limita alla posizione dei club ed alle condizioni da soddisfare.
Il sindaco Amaia Arenal ha considerato che la regolamentazione di questi club è una “domanda storica e va considerata” e che si necessitano misure per la “normalizzazione” del club di cannabis in città.
Il portavoce Samir Francisco Lahdou di Ganemos Goazen Bilbao, ha sottolineato che la regola è vantaggiosa perché “riconosce i diritti e gli obblighi” di questi club ed “evita la stigmatizzazione” di questo gruppo.
Il consigliere PP Beatriz Marcos era invece a favore di una attesa per la decisione del Parlamento sullo sviluppare o meno club regolamenti, prima di sviluppare la norma a livello urbano.
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