Finalmente, a distanza di tanti anni, Beppe Grillo ha riportato l’attenzione sul suo Blog sul tema della Cannabis.
L’articolo, molto ben fatto, tocca diversi temi che ci stanno molto a cuore, e siamo lieti che si sia deciso per un articolo di questo genere.
Certamente, ci tocca necessariamente ricordarlo, si è parlato poco, troppo poco, delle libertà personali, correlate al tema Cannabis e basilari per lo sviluppo di una buona società.
L’articolo si apre con questo incipit:
“Spinello sì o spinello no? È una domanda stupida. La grande domanda è: che fine ha fatto la canapa? Come fa una pianta ad essere fuorilegge? Abbiamo messo fuorilegge una pianta.”
Verissimo. Come è altrettanto vero che la domanda successiva deve necessariamente essere:
Libertà Personali si o Libertà Personali No?
Oltre ad aver messo fuorilegge una pianta innocua ed utile per l’essere umano, come giustamente sottolinea Beppe Grillo nel suo articolo, bisognerebbe parlare di quanto abbiano snaturato, con leggi ingiuste, la natura del comportamento dell’essere umano.
Per anni si è voluto far credere che il vero problema fosse la PIANTA ed il suo USO, quando invece per il “sistema” il vero problema era appunto la Libertà che da essa ne consegue.
E’ evidente che l’articolo di Beppe Grillo si sposti maggiormente sui vantaggi economici derivati dalla regolamentazione e sul perchè, di fatto, sia stata proibita (finalmente si torna a parlarne di queste situazioni), ma non dobbiamo dimenticare che prima di essere “produttori di moneta” noi siamo, soprattutto, esseri umani.
E come Esseri Umani abbiamo dei DIRITTI (e dei doveri, ci mancherebbe): diritti che dovrebbero essere imprescindibili dalle leggi ed inviolabili.
Ormai è proprio il nostro essere “macchine da soldi” che sta distruggendo i nostri diritti e forse insistere solo ed esclusivamente su questo tema economico (discorso sacrosanto) può risultare deleterio per la legittimazione della condotta coltivativa per uso personale, se non si sottolinea adeguatamente la liceità di un comportamento sociale personale innocuo.
L’unica parte dell’articolo in cui si fa menzione del REALE PROFONDO MOTIVO PER CUI LA CANNABIS E’ STATA VIETATA è la seguente:
In pratica viene abolito tutto ciò che puoi farti da solo. Tutto ciò che passa attraverso la tua autonomia sta sulle palle all’autorità.
Questa è in realtà la parte centrale del discorso sul tema cannabis. Libertà Personali, Autonomia, Riflessione.
Nell’articolo di Beppe Grillo, inoltre, nella tabella dei vantaggi sulla legalità della cannabis manca completamente la parte dei vantaggi sociali, in termini di libertà, di sicurezza sociale e personale ecc. ecc. , ma sappiamo che non è stata sicuramente omessa volutamente, ma che probabilmente è solo sfuggita, ma che ci teniamo venga ulteriormente sottolineata in quanto centrale per tutti i cittadini.
Ci auguriamo che si insista nell’informare su questa pianta, sulla sua storia e sulla sua proibizione, ma che non si dimentichi mai il punto CENTRALE del discorso , ossia le Libertà Personali, per le quali come Associazione ci battiamo insieme a milioni di cittadini italiani che chiedono la legalità delle loro condotte personali che, vale la pena sottolinearlo ulteriormente, non ledono alcuno ed anzi portano enormi benefici personali (livello terapeutico, sociale, medico, ludico, ecc.)
Nel frattempo, oggi, iniziano le consultazioni al Quirinale; vedremo se la richiesta popolare di regolamentazione della Cannabis verso le Libertà Personali sarà presente nelle azioni del (eventuale) futuro governo che, guardando i numeri, non dovrebbe prescindere dal Movimento 5 Stelle, di cui Beppe Grillo rimane Leader indiscusso.
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