Come volevasi dimostrare.
Il prodotto italiano, dimostratosi scadente e privo di interesse nei pazienti, pare aver trovato finalmente la soluzione per imporsi sul mercato.
A comunicare la “strana coincidenza” è proprio il Ministero della Salute Olandese, tramite la Bedrocan BV, azienda olandese produttrice del Bediol, fiore di cannabis macinato (non rovinato come l’FM2) con rapporto THC:CBD di 1:1: in una comunicazione al Farmacista Marco Ternelli si informa che il Bediol non sarà distribuibile per via di problemi indecifrabili fino a novembre 2017.
Ecco la comunicazione ufficiale riportata:
Questo “blocco” nella distribuzione favorirebbe e favorirà sicuramente la diffusione del prodotto italiano FM2, anche perchè rimane l’unica alternativa legale con questi valori di cannabinoidi.
Parevano solo “voci” quelle di una mancata distribuzione dell’ FM2 che parrebbe, secondo alcuni nel settore, per lo più ferma nelle sue scorte in magazzino a Firenze, ma sicuramente queste “coincidenze” non fanno altro che aumentare i dubbi.
La domanda fondamentale a nostro avviso rimane sempre la stessa: crediamo davvero che queste manovre abbiano come fine ultimo il benessere delle persone?
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