
La cannabis a livello medico è in forte espansione negli ultimi anni. Anche se gli effetti terapeutici sono stati utilizzati per generazioni, la verità è che, in qualche modo, il suo consumo è sempre stato visto come qualcosa di proibito per anni.
Tuttavia, fortunatamente, sempre più studi dimostrano i benefici di questa pianta e, come risultato vi è un numero crescente di persone che tentano questa strada terapeutica ed è più elevato il numero di paesi che, in qualche modo, “approvano” il suo utilizzo per tali scopi.
Il modo più comune di consumare cannabis è sempre stato la combustione.
Coloro che hanno preferito fumare trovano piacere in questo atto.
Tuttavia per coloro che di solito non fumano, questo fatto è non a tutti piacevole.
Dunque si sono sperimentati diversi modi per consumare cannabis, sia tramite l’inserimento di essa nel cibo o attraverso il consumo di olio di CBD della pianta stessa.
E’ questo ultimo punto che vogliamo esporre nell’articolo di oggi.
Il CBD è il componente della pianta di cannabis non psicoattivo e quindi consumare lo stesso olio è un modo semplice, piacevole e confortevole per beneficiare dei suoi effetti positivi.
Potreste anche fare il vostro olio di CBD fatto in casa seguendo i semplici passi che oggi spieghiamo in questo post, se solo la legislazione lo permettesse.
Ma, prima, prendiamo un momento per analizzare ciò che è l’olio di CBD.
Caratteristiche dell’olio di CBD
Come già detto, il vantaggio principale dell’olio di CBD è che esso non si deve fumare , e non si deve mettere negli alimenti (anche se, volendo, può essere fatto) e può essere consumato senza high, quando desiderato.
Per quanto riguarda i benefici terapeutici di questo prodotto, numerosi studi hanno dimostrato che l’olio di CBD ha proprietà anticonvulsivanti , oltre ad essere molto efficace nel ridurre la spasticità muscolare.
Materiale necessario per fare l’olio di CBD in casa – (In Italia non si può)
Ora che abbiamo approfondito i benefici del consumo dell’olio di CBD, ci si sposterà al suo sviluppo.
Per questo abbiamo bisogno di:
- 500 ml di olio d’oliva (si consiglia di usare l’olio extravergine di oliva)
- colino
- mestolo
- pentolino
- Container (preferibilmente di vetro) con un coperchio che ci permette di chiudere ermeticamente e non contiene nulla per non “inquinare” l’olio che sviluppiamo
- 50 grammi di cannabis (qualsiasi ceppo/varietà di Cannabis potete usare)
5 passi per fare l’olio di CBD
Una volta che avete tutto il materiale necessario, i passi da seguire per l’ olio di CBD sono:
Fase 1 : Riempire il pentolino con acqua e mettetelo sul fuoco.
Fase 2 : macinate i germogli di cannabis ed aggiungeteli alla pentola con acqua, insieme con l’olio di oliva extravergine. E’ importante notare che la temperatura dell’acqua debba non superare i 150 gradi.
Fase 3 : Per circa un’ora, con una spatola, mescolate il contenuto. Trascorso questo tempo, togliete dal fuoco e lasciate raffreddare.
Fase 4 : Al fine di separare l’olio dall’acqua, mettete la miscela in frigorifero. Una volta che è freddo, l’olio si solidifica. Quando questo accade, separate l’acqua in eccesso rapidamente e lasciatelo a temperatura ambiente finché non ritorna allo stato liquido.
Fase 5 : L’olio passa attraverso un setaccio in modo che tutto il materiale residuo venga eliminato, fino a che solo il liquido rimane.
Versate il liquido nel barattolo di vetro selezionato. Meglio piccolo, per dosare la quantità di olio.
L’olio di CBD è pronto per l’uso.
Ricordiamo che in Italia tali semplici operazioni di automedicazione e di supporto personale terapeutico sono INCREDIBILMENTE ancora NON permesse ai cittadini.
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CREDIT ARTICOLO
- Piensaenverde.eu
- fonte originale
- https://www.piensaenverde.eu/blog/5-pasos-para-hacer-aceite-de-marihuana-casero/
- scritto da
- Noelia Jimenez, squadra Think Green